ArancinA-O ? Te lo Spiego subito !

le-migliori-arancine-di-Palermo
Meme della pagina Facebook “SiculEnglish

Il sesso di questo meraviglioso pezzo di rosticceria cambia a seconda di dove ci si trova: nella Sicilia occidentale ci sono le arancine, e nella Sicilia orientale gli arancini.

Le “Origini”

In assenza di fonti specifiche (essendo l’arancina un prodotto popolare risulta difficile trovare un riferimento di qualche tipo su fonti storiche) alcuni studiosi si sono cimentati nell’immaginarne le origini a partire dall’analisi degli ingredienti che costituiscono la pietanza.

Per via della presenza costante dello zafferano, se ne è supposta una origine alto-medioevale, in particolare legato al periodo della dominazione musulmana (827-1091), epoca in cui sarebbe stato introdotta nell’isola l’usanza di consumare riso e zafferano condito con erbe e carne.

L’invenzione della panatura viene spesso a sua volta pangrattatofatta risalire alla corte di Federico II di Svevia (1198 al 1250), quando si cercava un modo per portare con sé la pietanza in viaggi e battute di caccia. La panatura croccante, infatti, avrebbe assicurato un’ottima conservazione del riso e del condimento, oltre ad una migliore trasportabilità. Si è supposto che, inizialmente, l’arancina si sia caratterizzata come cibo da asporto, possibilmente anche per il lavoro in campagna.

Ma le prime documentazioni sull’arancina farebbero slittare la creazione di questa prelibatezza di diversi secoli in avanti, di poco prima o durante il Regno delle Due Sicilie dei Borbone.

L’Arancina/o da Pietanza Dolce a Salata ?

La prima documentazione scritta che parli esplicitamente dell’arancinu (detta alla siciliana) in qualità di pietanza è il Dizionario siciliano-italiano di Giuseppe Biundi (1857), il quale testimonia la presenza di “una vivanda dolce di riso fatta alla forma della melarancia“. Questo dato può indurre a credere che l’arancino nascesse come dolce, presumibilmente durante le festività in onore di santa Lucia, e solo in seguito sia divenuto una pietanza salata. 

CucciaSulla origine della versione dolce pure permangono notevoli dubbi: l’accostamento con santa Lucia e i prodotti tipici legati ai suoi festeggiamenti apre diverse possibilità di interpretazione. A Siracusa, secondo la tradizione, nel 1646 approdò una nave carica di grano che pose fine ad una grave carestia, evento ricordato con la creazione della cuccìa (un prodotto a base di chicchi di grano non macinato, miele e ricotta – nella sua versione base). Non è impensabile quindi che i primi arancini dolci siano una versione da trasporto della stessa cuccìa. In merito al legame tra i due prodotti e i festeggiamenti luciani. Ancora oggi, il 13 dicembre di ogni anno, è tradizione palermitana quanto trapanese, festeggiare il giorno di santa Lucia, in cui ci si astiene dal consumare cibi a base di farina, mangiando arancine (di ogni tipo, forma e dimensione) e cuccìa.

Il Problema dell’Etimologiaarancia

Il termine palermitano arancinA deriva dal frutto “arancia” e ne fa un po’ da vezzeggiativo.

Ma il frutto “arancia” in dialetto siciliano è al maschile e si dice “aranciU” e quindi nelle città e nei paesi come Catania e Messina l’arancina venne adottata col termine dialettale maschile arancinU, che da qui passò in italiano come arancinO, mantenendo quindi la connotazione maschile.

Le Differenze tra ArancinA e ArancinO

Ma la differenza non è solo linguistica, è anche di forma ! È bene ricordare che l’arancinA è a forma di palla (se alla carne o qualsiasi altro gusto) e un po’ ovale (se al burro). L’arancinO invece è di forma più conica, come a goccia.

ArancinA
ARANCINI-ME-1920-1080px
ArancinO

 

 

 

 

 

 

 

 

LA VOCE IN SICILIANO SU WIKIPEDIA: https://scn.wikipedia.org/wiki/Arancinu